I 160
delegati della Uil di Lecce, in rappresentanza dei 45mila iscritti,
si riuniranno per discutere di lavoro e sviluppo, analizzare lo stato
dell’economia locale e le principali vertenze in atto nel Salento,
nonché per eleggere il gruppo dirigente che guiderà il sindacato
nei prossimi quattro anni.
L’importante
appuntamento giunge a conclusione di un lungo lavoro partito a
ottobre dello scorso anno e sviluppatosi attraverso 351 assemblee che
hanno interessato circa 16500 lavoratori, dipendenti, pensionati e
giovani del Salento.
I lavori si
apriranno lunedì 9 aprile,
alle ore 15.30, con l’insediamento della presidenza e la nomina
delle commissioni congressuali, cui seguirà la relazione di
Salvatore Giannetto
nel suo ruolo di segretario generale della Uil di Lecce. Dopo i
saluti delle autorità e degli invitati, si aprirà un dibattito sui
temi del congresso.
Martedì
10 aprile, i lavori riprenderanno alle 9.30
con una discussione interna e gli adempimenti congressuali. Le
conclusioni del segretario generale della Uil nazionale Carmelo
Barbagallo sono previste intorno alle 14.30. Quindi si procederà
all’elezione e all’insediamento dei gruppi dirigenti che
guideranno l’organizzazione sindacale per i prossimi quattro anni.
Il congresso si concluderà con l’approvazione di un documento
finale.
«La
stagione congressuale - sottolinea Salvatore
Giannetto, segretario generale Uil Lecce -
non ha solo una sua rilevanza interna, ma rappresenta anche
l’occasione per affermare la centralità della funzione del
sindacato confederale nelle dinamiche sociali ed economiche del
nostro territorio. I temi dominanti saranno vari: dalla continuità
del progetto del sindacato a livello territoriale, al tema del
lavoro, della pressione fiscale, delle infrastrutture e
dell’innovazione. Non mancherà un’analisi dello stato
dell’economia salentina, ancora alle prese con gli effetti
drammatici della crisi e, infine, il tema dell’unità sindacale,
che sta molto a cuore al nostro segretario generale Barbagallo e a
tutta la Uil».
Il sindacato
salentino rappresenta oggi circa 45mila iscritti, tra lavoratori e
pensionati. «Uil Lecce – conclude il segretario Giannetto -
avanzerà anche delle proposte, a partire dal rilancio delle aree
industriali del Salento, il sostegno alle nuove imprese,
l’accelerazione e la qualificazione della spesa dei fondi
comunitari da parte della Regione, il credito di imposta, il bonus
assunzioni al Sud, le Zes e i Contratti di sviluppo, ma soprattutto
gli investimenti nelle politiche attive del lavoro e nelle
infrastrutture, fondamentali per rilanciare la crescita delle nostre
imprese e di tutto il territorio».
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